Da P.P. Caval., Roma, 27 settembre 1970 Messaggio a un veggente
Il segno della croce splenderà grandissimo nel cielo e tutti gli uomini tremeranno come fossero di fronte all’Eternità, pentendosi dei loro peccati e facendo professione solenne di fede. Sarà un grande miracolo quello dello sconvolgimento universale per la purificazione del mondo da tutte le iniquità… Iddio verrà sulla terra peccatrice col terribile frastuono di una tempesta furibonda in una notte fredda e scura. Grandine di dimensioni mai viste e lampi di fuoco devasteranno, incendieranno e inceneriranno ogni cosa là dove regnano il peccato, la superbia la disonestà, l’audacia folle dell’uomo. Anche la Terra e gli alberi tremeranno e tutti crederanno alla fine del mondo, ma non sarà la fine, anzi sarà il principio della Giustizia di Dio…
Al rombo tremendo del tuono dovrete chiudere le porte e le finestre in modo da coprire completamente la vista della luce dal di fuori, giacché non dovrete profanare, con la vostra curiosità, la santa ira che purificherà la terra per i Giusti ed il piccolo gregge, a Lui rimasto fedele… Allora se sentirete voci di persone care, non aprite, perchè non sono loro, ma demoni ingannatori che vorrebbero entrare nelle vostre case. Raccoglietevi invece con lo spirito rivolto a Dio davanti al Crocifisso e mettetevi con la preghiera sotto il mio manto di Madre SS. con fede e senza paura.
Se saprete combattere coraggiosamente, non sarete perduti. Il mio materno Amore ricompenserà tutte le vostre tribolazioni in quella notte terribile, e il mattino nascente risplenderà di nuovo e calmerà gli spaventi della breve e paurosa tenebra… Il terrore del grande e inaudito cataclisma, mai avvenuto cosi tremendo nei secoli, segnerà l’avvento del Regno di Dio sulla Terra. …vigilate e pregate, aspettando con fiducia e stato di grazia il grande evento. Beati coloro che avranno creduto alle mie parole e sofferto in nome di Dio, senza bisogno di altre rivelazioni.