Perché fare l’attivazione del DNA?
L’attivazione può essere fatta solo su libera scelta, e la sua finalità è legata alla capacità di Amare in modo incondizionato.
Questo non significa annullarsi per gli altri, ma al contrario esaltare totalmente il proprio Ego a favore di tutti, perché noi siamo parte del Tutto, e se operiamo con questa consapevolezza, non riusciamo più a distinguere l’Io dal resto.
Devo spiegare bene questo punto.
L’Ego è la nostra forza, a patto di non cadere nell’egoismo. Tutti i grandi maestri avevano un grande Ego, altrimenti non avrebbero potuto affrontare la loro missione.
Così anche noi: a nessuno è stato dato un peso da portare che il proprio Ego non fosse in grado di sorreggere agevolmente.
Però da una visione dove il “sacrificio” significa portare un peso, dobbiamo ritornare al significato originale del termine, cioè “rendere sacra ogni cosa“.
D’altra parte l’Amore incondizionato si può raggiungere solo dopo aver spezzato ogni legame terreno, aver sostituito i legami con le unioni, e aver capito che l’Amore non va cercato fuori di noi, ma dentro.
Ogni legame, con le cose o con le persone, nasce da una idea di bisogno.
Creiamo i legami per colmare il vuoto dei bisogni creati dalla nostra mente razionale. In questo modo, però, ci cacciamo in mezzo ai guai, e non risolviamo i nostri problemi.
Inoltre non realizziamo lo scopo ultimo della nostra incarnazione.
Invece se rompiamo i legami perché capiamo che non abbiamo bisogno di nulla, che la Vita è abbondante per sua natura, che, ad esempio, se stiamo assieme a un partner non è perché abbiamo bisogno di lei/lui, ma è solo per fare Festa assieme, per condividere la gioia di vivere, allora si arriva all’Amore incondizionato.
A quel punto l’Amore trabocca e si espande attorno a noi, raggiungendo ogni persona o cosa che incontriamo. Inoltre ci liberiamo dal peso di responsabilità inutili, quali quelle legate alle questioni economiche, e iniziamo a essere liberi.
Gesù ha detto: “La verità vi farà liberi”, e la verità da scoprire è proprio la sintesi della Buona Novella. Che lo chiamiamo “il Padre”, o che la chiamiamo “Vita”, o in altro modo, esiste in ogni caso una legge di attrazione che ci permette di ottenere tutto, gratuitamente, diventando liberi.
Siamo nel mezzo di un cambiamento unico e senza precedenti, dove stanno arrivando nuove energie di tipo “femminile” collegate all’Amore e alla Compassione.
Questo fa molto arrabbiare i paterni, cioè quelle donne e quegli uomini che, essendo legati alla vecchia energia maschile, cercano di continuare a dare ordini e a prevaricare gli altri. Ma il loro potere diminuisce di giorno in giorno, e spesso reagiscono in modo violento, ciascuno secondo il proprio livello culturale. C’è chi si mette a urlare, e chi estrae un coltello…
Invece l’attivazione ci aiuta a cambiare il nostro stato, unendoci ai 144.000 (122 x 1.000) Questo è un numero simbolico del quale ripeto la spiegazione: la moltitudine (1.000) di coloro che appartengono alla comunità (2) costruita sulle (12) tribù d’Israele, che è letteralmente “il popolo di Dio”, cioè i 12 archetipi dell’umanità, a cui corrispondono i 12 strati del DNA.
Quindi 144.000 è “il popolo di Dio”, formato da 7.465.006 persone, secondo Eugenio Siragusa, e la loro discendenza.
Il processo di attivazione ci porta progressivamente a raggiungere una serie di benefici. Ne elenco solo alcuni.
Maggior centratura nel nostro presente, del nostro stato emotivo e del nostro stato mentale.
Rafforzamento del nostro fisico.
Espansione delle intuizioni e delle cosiddette capacità psichiche.
Richiamo di talenti, qualità, virtù.
Abbandono del senso di separazione e acquisizione del senso di unione.
Comprensione del divino in noi e del senso delle lezioni di vita.
Aumento dell’autostima.
Potrei continuare per un’altro paio di pagine, ma mi fermo qui perché penso che sia già molto.
Riuscire a essere centrati vuol dire non cadere più in stati euforici o depressivi: entrambi sono indice di mancanza di equilibrio. Ma vuol dire anche non più pre-occuparsi del nostro futuro, cioè vivere in leggerezza e nella gioia il presente, nella certezza che la Vita penserà al nostro futuro.
Circa il fisico, proprio l’attivazione del divino che è in noi ci porta a ringiovanire, a recuperare le forze, a guarire dalle malattie.
La mente viene attivata in questo modo, non solo la parte razionale, il lobo sinistro, ma anche quella intuitiva, che è collegata alla nostra capacità di fare profezie, che spesso classifichiamo come intuizioni.
Attivare il DNA significa anche portare a livello consapevole i nostri talenti nascosti. Ma soprattutto significa essere consapevoli che siamo una goccia dell’oceano, ma siamo anche l’intero oceano, che vive in noi.
Questo ci aiuta a non sentirci mai soli.
In tutti noi c’è una dimensione divina, ma spesso la mente si oppone, la maschera, ne impedisce la visione.
Attivare il DNA vuole dire anche entrare in modo consapevole in questa dimensione, che va oltre l’immaginazione della mente.
Questo ci permette di avere una visuale diversa sugli avvenimenti che ci sono capitati, e imparare da ciò che ci è successo. Il tutto aumenta la nostra autostima, che è fondamentale per conseguire ogni risultato.
In effetti i risultati dell’attivazione del DNA arriveranno solo nella consapevolezza che tutto si fonda sulle nostre certezze.
Sicuramente si deve poter affrontare in modo razionale tutto il processo e le informazioni che sono arrivate da Kryon attraverso Lee Carroll, ed è per questo che ho fatto molte ricerche, ma poi l’attivazione avrà effetto solo se ogni persona avrà la certezza interiore e mentale che tutto questo è effettivamente raggiungibile.
Per questo mi sono sforzato di dare tutte le spiegazioni razionali: la nostra mente deve essere con-vinta per con-vincere, cioè vincere assieme a lei (e non contro di lei) ogni resistenza e avviarci verso i Nuovi Cieli e le Nuove Terre che sono già qui.