
La resurrezione quale obiettivo della ri-evoluzione dell’uomo: riflessioni sul passaggio dimensionale
Premessa sul cambiamento in atto
Viviamo in un’epoca in cui si parla molto di mutazione, di passaggi ad altre dimensioni e di salti quantici, ma c’è molta confusione su cosa sia esattamente un salto quantico o una mutazione e su quale sia la via perché si possa compiere questo balzo in avanti, sia in forma individuale che collettiva.
Una mutazione o balzo quantico, è un salto della coscienza, che scavalca l’illusione temporale; un balzo irreversibile che proietta in avanti tutti i livelli di manifestazione della Creazione, dal più denso al più sottile.
Una mutazione di questo genere è sicuramente sempre stata possibile, ma tuttavia è avvenuta fino ad ora, solo ad individui isolati, che per la loro forza d’animo e la loro volontà, si sono elevati prendendo una scorciatoia spesso di propria iniziativa, e questi individui sono i santi e i buddha che uno dopo l’altro, hanno fatto luce da sempre alla nostra umanità.
La loro capacità di effettuare una mutazione che li ha portati ad elevare se stessi, li ha resi precursori e apripista di una via che l’intera umanità può percorrere.
Noi vogliamo soffermarci su l’evoluzione in corso, analizzando i cambiamenti in atto nella prospettiva della resurrezione.
Cosa sappiamo di Gesù risorto?
Giovanni 20,14-18 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto. (Da notare che questo brano implica un processo in atto, che dopo 3 giorni non è ancora finito)
Luca 24,30-31 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. (Gesù risorto controlla la materia al punto di poter cambiare aspetto e di poter sparire)
Luca 24,36-43 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. (Il corpo risorto è figlio di quello precedente, portando le stigmate, ed ha una sua consistenza, può essere visto e toccato. E nonostante passi i muri, non è un fantasma, al punto che Gesù mangia normalmente.)
Luca 24,50-51 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. (Da notare il “fu portato”: da chi?) (Gesù può essere portato in cielo, quindi il suo corpo ha delle caratteristiche speciali. È da notare che Luca dice “fu portato”: da chi? Infine notiamo che Gesù comparve per 40 volte ogni domenica, cioè per circa un anno: perché non comparire per 40 giorni di seguito? Per il momento teniamo in sospeso la risposta)
Perché Gesù si proclama sempre “figlio dell’uomo” e mai “figlio di Dio”
L’umanità discende da Adamo ed Eva e dal figlio che ebbero senza l’intervento di Dio, cioè Caino. All’origine troviamo tre esseri capostipiti della storia, l’uomo, Isch detto Ad-ham, cioè “signore della terra”, la donna, Ischa, ed Eva, che era un “ancestre” con un DNA modificato.
Isch e Ischa erano esseri di luce, dotati di un corpo splendente, alti di statura, figli di Dio perché generati da un intervento divino. Viceversa Eva era un animale intelligente ed evoluto, che grazie alla modifica del DNA aveva acquisito l’autocoscienza, cioè era parte di ciò che oggi chiamiamo il genere umano. Isch e Ischa generarono prima Abele e poi Set, mentre Isch accoppiandosi clandestinamente con Eva generò Caino. Saltando in vari passaggi evolutivi, la Genesi ci dice che quando si arrivò al Diluvio solo Noè e la sua famiglia vennero salvati, mentre tutti i “figli di Dio” vennero sterminati. Come dice la Genesi, Dio si era pentito di averli generati. Quindi discendiamo tutti da Noè, cioè da Caino e da Eva, che si chiama così proprio perché significa “madre delle genti”, e quindi siamo tutti “figli dell’uomo”, la cui meta è diventare “figli di Dio”. Come vedremo Gesù ci ha aperto la via a questo passaggio. Per questo solo Lui è “Via, Verità e Vita”.
La resurrezione come passaggio dimensionale attraverso una modifica cellulare
Come da sempre dice la tradizione cristiana, la resurrezione è dei corpi, non delle anime. Quindi si tratta di un processo dove è implicata una modifica cellulare, quella modifica che solo Gesù ha sin’ora sperimentato. Lui, prediletto dal Cristo, apripista, l’ha realizzata in tre giorni, per indicarci la via, noi stiamo facendo lo stesso processo, ma in anni di lavoro. Inoltre il nostro cambiamento è collegato ad un passaggio dimensionale dell’intero creato, della Terra stessa, perché se così non fosse noi risorti non saremmo più in grado di vivere in una Terra come quella attuale.
Il processo verso l’uomo nuovo, come ci è stato spiegato nel messaggio del 23.05.06 ore 8.53
Utilizziamo nuovamente te per proporci e per esporvi concetti utili a voi e per voi e molti attraverso voi… E’ chiaro che siete arrivati a comprendere il processo di uomo nuovo.. la sua modifica cellulare, attraverso il cammino spirituale nella quotidianità e quindi l’espansione della capacità di incanalare luce..
Il processo dell’uomo nuovo passa attraverso una evoluzione cellulare, cioè la crescita spirituale si realizza e si manifesta attraverso i cambiamenti materiali. In queste variazioni (es. magnetismo e frequenza Schumann per la Terra, DNA e forma fisica per l’uomo) la Luce ricopre un ruolo fondamentale. Diciamo spesso che una persona è luminosa, solare, o che sentiamo il bisogno di scaldarci alla luce del Sole: ora ci spiegano il perchè. E ci dicono anche quali sono le altre vie di rinnovamento.
l’incanalazione di più luce avviene attraverso processi diversi:
1- l’inalazione
2- la fotosintesi
3- il pensiero positivo
4- la preghiera
L’inalazione (inspirazione ed aspirazione) quale processo di dilatazione e compressione dei polmoni e di conseguenza di eliminazione delle scorie e di ossigenazione del sangue e di conseguenza maggiorata possibilità di veicolare attraverso il sangue stesso una maggiore quantità di ossigeno e di prana e di conseguenza consentire un maggior ricambio anche delle cellule tutte ove il sangue arriva… come dire che il processo di rinnovamento cellulare subisce una accelerazione se ciò che si respira è maggiormente carico di nuova luce….
La luce è fotoni, e i fotoni possono essere pensati come minuscole particelle di materia; quindi ogni volta che respiriamo, assieme all’aria e al pulviscolo, inaliamo anche luce, che viene disciolta nel sangue, assieme all’ossigeno.
La fotosintesi… processo attraverso il quale tutto l’ organismo assorbe luce, la veicola e scarta scorie rinnovando tutto il tessuto cellulare, caricandolo di energia, come dire “energizzata”…. Abbiamo dovuto cercare un riscontro scientifico, e così abbiamo scoperto che la fotosintesi non è solo quella clorofilliana, delle piante, ma è anche quella anossigenica legata al ciclo dello zolfo, che in parte si svolge anche sulla nostra pelle, quando è esposta alla luce. Nel sito dell’Università di Venezia c’è un interessante documento scientifico sulla fotosintesi: http://venus.unive.it/miche/cicli_ecosis/
Il pensiero positivo….non finiremo mai di ricordarvi che il pensiero positivo è uno strumento di grande rinnovamento per le cellule perché ha in sé energia altamente positiva e carica di intenzioni quali embrioni manifestanti ottimismo e pertanto portatori di energia di rinnovamento.
Chi è contornato di pensiero positivo e ottimistico è come respirasse e si nutrisse di energia pura e fluida e pertanto assimilabile in ogni condizione e ottimizzabile nei risultati…
Se il processo di inalazione comporta anche aver aria pulita e carica intorno a noi e più è pulita e carica più funziona e se la fotosintesi comporta la presenza di luce e di sole e si svolge solo in determinate ore del giorno, il pensiero positivo ha la potenzialità di esprimersi in ogni momento di ogni giorno della nostra vita.
Non dimentichiamo mai che la materia, per la fisica teorica, è una forma di pensiero cristallizzato, quindi pensare positivo significa creare materia pulita o pulire la materia sporca, cioè rinnovare il creato.
Ancora un procedimento consente di accelerare il rinnovamento cellulare e la modifica della forma delle cellule e la loro trasformazione e alterazione e pertanto è, qualora messo in opera al massimo livello, il metodo più potente per trasformarsi e trasformare e questo procedimento è la preghiera. Sappiamo che non può apparire a voi assurdo ma lo è per molti che non conoscono la forza della vibrazione, dell’accelerazione vibrazionale e il cambio di frequenza che comporta la modifica vibrazionale e la capacità di apportare modifica frequenziale determinando, la vibrazione della parola, dell’azione e più indietro ancora del pensiero e ancora più indietro, dell’intenzione del pensiero.
Questo passo rivaluta la preghiera, riproponendola in una luce nuova. La preghiera è la massima espressione del pensiero positivo, capace di risalire al primo dei mondi, capace cioè di operare nel cambiamento degli archetipi, Per questo attraverso la preghiera è possibile fare miracoli, non perchè si possano violare le leggi di natura, ma perchè la natura stessa è regolata dagli archetipi, e solo due leggi non possono essere violate (causa-effetto e sincronicità).
Pertanto ricapitolando, attraverso questi procedimenti che l’umano può mettere in opera, gradualmente a seconda della sua preparazione, crescita e evoluzione.. avvengono i primi fondamentali apporti di trasformazione alla forma che poi la cellula completerà attraverso il tempo o attraverso il percorso di crescita, mentale, elaborativi e spirituale che l’umano metterà in opera. La cellula che gradualmente modifica la sua forma, impara a incanalare di più…più luce, più vibrazione e di conseguenza impara ad espandersi maggiormente e a contrarsi di più, ma attraverso questa espansione e contrazione può assorbire sempre di più.. è a questo punto che la cellula può incominciare un lavoro di assimilazione di frequenza con voltaggio, per così dire, diverso e maggiore di quello assimilato fino a quel dato momento …
Se c’è una variazione a livello cellulare, questa crea reazioni in tutto il corpo. Una conseguenza che abbiamo sperimentato è, ad esempio, una espansione del ventre e la comparsa di quello che abbiamo scoperto viene chiamato “il ventre di Buddha”. Questo fenomeno, già osservato in passato in molteplici “santi” di ogni religione, evolve però ora in modo diverso.
Questo processo avviene gradualmente e l’intero sistema cellulare, comprendente tutto l’organismo della persona, viene sottoposto ad una scarica frequenziale, come un fulmine dosato e mirato e incanalato, portante una frequenza superiore e onde evitare lesioni alle cellule e all’intero organismo la frequenza che viene innalzata di colpo, di colpo viene abbassata.
Questo accade più volte fino a quando l’organismo sarà in grado di sopportare e assestarsi su una frequenza superiore e di conseguenza anche su una inferiore, a quella su cui era sintonizzato. Questo processo avviene molte e molte volte, con intensità maggiori o minori, ma sarà costantemente in crescita, onde permettere all’organismo e a tutto l’essere e a tutto l’umano, su tutti i corpi e su tutti i livelli, di assestarsi ad una frequenza consona alla variazione frequenziale del macrocosmo…
Questo fenomeno ci è stato spiegato più volte, e a Gioia è stato anche fatto vedere. In pratica la nostra frequenza di vibrazione viene bruscamente variata, sia verso l’alto che verso il basso, ma con un valor medio più alto di quello della frequenza di partenza. Ad esempio se vibriamo a 100 Hz e dobbiamo arrivare a 120 Hz, veniamo portati a 160 Hz, e poi a 80 Hz, e poi nuovamente 160 Hz, e poi nuovamente 80 Hz. Alla fine, quando l’organismo si è adattato alle variazioni, veniamo lasciati liberi, e l’organismo spontaneamente tende a centrarsi sul valor medio, cioè proprio 120 Hz. Questa diviene la nuova frequenza. Da questo momento saremo in grado di vibrare in sincronia con ogni parte dell’Universo o con ogni persona che vibri a 120 Hz o meno, nel senso che noi siamo sempre in grado di abbassare la nostra frequenza, ma non di innalzarla.
Ulteriori cambiamenti deve a questo punto ancora subire l’organismo, e inizia da qui la riunificazione (ciò che noi chiamiamo la comunione) con tutto ciò che vibra a quella frequenza. Anche questo processo è graduale e l’organismo potrà percepire e riunificarsi ed entrare in comunione con tutto ciò che vibra con lui in quel momento… darai tu degli esempi per mostrare… Questo è il primo passo per essere Uno. Un conto è commuoversi di fronte a un bel Sole che tramonta, un altro conto è saper entrare nel Sole, essere nel Sole che tramonta, anzi essere il Sole che tramonta. Un conto è sapere che tante molecole di H2O fanno l’acqua, un altro conto è essersi bagnati e aver bevuto dell’acqua, altro conto ancora è saper diventare acqua: solo chi sa diventare acqua può veramente dire di conoscerla. Solo chi sa diventare il proprio compagno/compagna può dire di conoscerlo, cioè diventare Uno con lui/lei. É quello che fece Maria Maddalena, che attraverso Gesù seppe raggiungere la luce del Cristo. Però ora noi dobbiamo raggiungere proprio il Cristo, il che è diverso.
Ogni cambiamento di vibrazione , di modulazione di frequenza metterà l’essere in contatto e in comunione con tutto ciò che è collocato all’interno della frequenza da lui assimilabile e assimilato, fino a giungere a frequenze massime oltre le quali l’organismo non può andare altrimenti esploderebbe.
Ecco c’è un limite fisico oltre il quale si deve trascendere il fisico per modificare la totale composizione corporea e questo processo è l’ultimo stadio dopo di questo vi è l’esplosione cellulare, come un nuovo Big Bang del microcosmo che dà accesso ad una nuova creazione , quella dell’uomo nuovo e questo processo è la resurrezione.. il limite e l’obbiettivo dell’umanità….
Il nostro corpo attuale è frutto della caduta, cioè siamo tutti “cainiti”, cioè discendenti da Caino e quindi geneticamente degradati, “figli dell’uomo”, mentre per tornare al Cristo dobbiamo diventare “figli di Dio”, cioè dobbiamo vibrare alla stessa frequenza di Gesù-Cristo, ma questo significa risorgere, cioè cambiare corpo.
Per giungere a questo, l’organismo che ha imparato ad incanalare vibrazioni, accelerazioni frequenziali, sa entrare in comunione con tutto ciò che è in quella frequenza, l’essere ha iniziato anche un processo integrativo ad un altro livello che è quello di integrazione e unificazione del proprio aspetto maschile e femminile al punto che l’essere stesso assumerà atteggiamento diverso anche se non può proprio essere definito androgino, ma più che altro un nuovo assetto e non un ri- assetto. Quando si è compiuto tutto il processo di unificazione in una sola cellula integrata e composta da ciò che fu maschile e femminile, questo processo deve essere ulteriormente espanso e allargato fino a comprendere l’integrazione della cellula di due diversi corpi, maschile e femminile (le cosiddette anime gemelle) che si fonderanno cellularmente al punto di essere indistinguibili sotto questo aspetto ma manterranno 2 corpi fisici ancora apparentemente un maschile e un femminile, in totale comunione e unione tra loro e con tutto ciò che rientra in quella gamma frequenziale ma anche con una individualità espansa al massimo per cui ciò che è il massimo pregio di quell’essere che lo rende comunque unico, viene a questo punto ulteriormente espanso.
Questo passo cambia radicalmente l’interpretazione delle parole di Paolo, che chiamò Gesù “novello Adamo” e parlò dell’avvento di “un uomo nuovo”: non si tratta di un ritorno al passato, non torniamo al punto zero, non perderemo il maschile e il femminile, ma si realizzerà una nuova creazione. In realtà questa è già in atto. A noi hanno detto che ormai siamo come due bottiglie d’acqua che sono state mescolate tra loro, quindi le molecole non possono più essere distinte e separate, però restiamo sempre due bottiglie, una maschile e una femminile. E anche Gesù risorto resta maschio: forse proprio per questo, come prima cosa, compare alla sua donna, sebbene non fosse la sua anima gemella.
L’ultimo processo che consentirà la totale evoluzione e la massima manifestazione di un nuovo status dell’essere, sarà per l’appunto la resurrezione, un processo di esplosione cellulare che porta il corpo ad un livello di incanalazione delle frequenze tali da scomporlo e ricomporlo con un nuovo assetto che lo metterà in comunione con tutto ciò che rientra nella nuova frequenza. Un anima che affronta una resurrezione, per il processo di unificazione avvenuto, si porta dietro anche il bagaglio cellulare comune della sua anima gemella, pertanto è come se la resurrezione di una delle due anime gemelle comportasse la resurrezione di tutto ciò che dell’altra è in comunione di entrambe, ma ogni anima deve procedere alla sua resurrezione proprio perché per essere totale comporta la resurrezione anche di quella parte unica e individuale che renderà sempre ogni essere UNICO anche se in comunione (Gesù e Myriam).. siamo l’esempio vivente di questo processo… ecco, a questo punto, quando entrambe le anime avranno apportato questo cambiamento anche alla più piccola cellula, non si avrà un essere ri-evoluto ma una nuova creatura, appartenente ad un nuova creazione. E’ questo l’uomo nuovo effettivamente novello Adamo e non Adam l’origine.. ma un nuovo Adamo.
Questa interpretazione degli eventi passati e futuri cambia radicalmente molte tesi teologiche, però riesce a dare una chiara spiegazione sia alla vicenda di Gesù, sia a quella della Madonna, sia a quello che sta succedendo. Il messaggio finisce con:
“Questi sono i concetti che ci premeva riassumere, ora elaborate e esponi come credi… per ora solo ove può essere compreso!!! Buon lavoro.. mir….
Gli errori d’interpretazione della Genesi, dell’Apocalisse e sulla resurrezione
1°- “L’evoluzione è una ri-evoluzione perché dobbiamo tornare alle origini” ERRATO. Il concetto di separazione dato da una diversa visione del peccato originale e il nuovo concetto di unione in due corpi distinti, portano ad un nuovo mondo con dei nuovi figli di Dio. Praticamente come le due bottiglie d’acqua, una naturale e una gassata, che sono state mescolate tra loro. Il risultato è 5 un’acqua “nuova” e diversa, e il processo è irreversibile, non si può tornare indietro. Inoltre non è più possibile rintracciare a quale delle due acque originale appartenesse la singola molecola. Del resto, quando mai Dio torna indietro?
2°- “Quando Gesù tornerà, ci sarà la fine del mondo” ERRATO. Gesù, già da risorto, compariva solo alcune ore ogni Domenica. Questo perchè era difficile per lui abbassare la sua frequenza al nostro livello vibratorio. L’Apocalisse ci dice che il suo ritorno nel Regno può avvenire solo dopo che questo abbia modificato la vibrazione, altrimenti Lui non potrebbe viverci in modo stabile. Così la discesa del Messia avviene solo alla fine, quando tutto è compiuto. Il che significa che il cambiamento è nelle nostre mani, dipende interamente da noi. Per questo motivo Gesù dice che l’ora la conosce solo il Padre, cioè solo Colui che tutto conosce, perché quest’ora è impredicibile.
3°- “Tornare ad essere figli di Dio significa perdere le caratteristiche sessuali e tornare ad essere un unico essere in un corpo ermafrodita” ERRATO. La sessualità resta Maschile e Femminile e non è Androgina. Spesso si è pensato che il cambiamento servisse per tornare all’Adam originale, che non aveva sesso. Ma questo messaggio spiega mirabilmente che non si torna indietro, ma l’uomo deve evolvere, assumendo forme nuove, ma mantenendo le sue caratteristiche, compreso la sessualità.
Non stiamo tornando al punto zero, ma costruendo un nuovo mondo
Non andiamo verso un ritorno al punto zero, ma verso un futuro originale: una nuova alleanza, una nuova Terra, una nuova umanità di figli di Dio. Le parole di Pietro, che dice 2Pietro 3:13 “E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.” devo essere prese alla lettera, così come quelle di Giovanni, nell’Apocalisse, che dice Apocalisse 21:3-8 “Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con- loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte».” Concludendo, ora sappiamo chi non potrà in ogni caso salvarsi (Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo.), sappiamo che il fuoco che vede Giovanni è reale, perché il nostro corpo alle nuove frequenze prende fuoco se non ha cambiato lo stato cellulare, esattamente come un pezzo di carne abbandonato dentro un microonde acceso, sappiamo che questo passaggio è già in atto, e che passa attraverso quattro stadi: 1- l’inalazione, 2- la fotosintesi, 3- il pensiero positivo, 4- la preghiera.
Nonostante abbiamo cercato di chiarire i legami tra evoluzione spirituale e corpo materiale, restano sempre possibili molteplici errori d’interpretazione. La storia c’insegna che spesso gli accadimenti sono stati molto diversi da quanto l’immaginazione o la ragione ci aveva proposto. Però è chiara almeno la prospettiva dell’umanità e della Terra, nel senso che non stiamo andando verso la fine del mondo. Anzi, visto che molti cambiamenti sono già avvenuti e la maggioranza delle persone non se ne è nemmeno accorta, viene il legittimo sospetto che non ci sarà alcun salto, e che le frasi “Perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti” (Mt. 22,14) e “Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti.” (Mc. 14,24), che è poi l’affermazione che mise in crisi Gesù nell’orto del Getzemani, dove sudò sangue per aver capito il calice amaro dell’impossibilità di salvare tutti, siano collegate ad un passaggio progressivo, senza salti, magari con molte sofferenze e tribolazioni, ma senza uno stacco netto.
Come dire, chi si salverà si troverà nel nuovo mondo senza quasi essersene accorto, salvo il Suo ritorno nella Gloria, che però avverrà solo quando tutto è terminato.
Concludendo
Ciò di cui abbiamo parlato, ha lo scopo di fare pulizia di alcuni falsi preconcetti sull’argomento e anche su alcune errate interpretazioni, per permettere alla verità di farsi strada da sé.
È come una carta stradale, che aiuta a dare un senso generale su come procedere. Nessuno potrà mai dire come sarà davvero la strada e come sarà il percorso.
Solo la sua esperienza può farlo.
Arriva sempre un momento, in tutte le situazioni, in cui i preparativi hanno termine e ha inizio l’esperienza vera e propria: il viaggio!
Certo sapere che ti sei ben preparato, può darti fiducia, ma solo la fiducia in te stesso e negli eventi ti consente di dare il massimo.
Quindi la fiducia è una grande apertura all’esperienza: di più, è un salto di Fede.
E ognuno dovrà mettere da parte gli insegnamenti o la mappa stradale, per così dire, ed essere presente: essere dentro all’esperienza.
Incontrerà ostacoli, deviazioni e cambiamenti, ma anche segnali e aiuti.
Ognuno di noi ha la sua guida interiore: quella scintilla divina che vibra nel silenzio del nostro cuore.
Ecco, a tutti i viaggiatori, un augurio semplice: possiate trovare il Cuore del divino nel vostro cuore; possiate trovare la vostra voce nel silenzio del vostro cuore; possiate svegliarvi nella Verità del vostro vero Essere!
Porcia 31/01/07