I portali dimensionali non sono qualcosa che appartiene soltanto ai film o all’immaginario collettivo, sono molto più reali di quanto si pensi.
Ma cosa sono nello specifico?
I portali sono dei momenti particolari, che possono essere individuati a livello Numerologico, che si aprono e si chiudono e che hanno specifiche caratteristiche a livello energetico e che si ripercuotono sia a livello personale che collettivo.
Si tratta di “porte” che si aprono e si chiudono all’interno di noi stessi.
Molte persone pensano che ogni data “particolare” con certi Numeri che si ripetono, corrisponda a dei portali ma non è così.
In questo senso la Numerologia è uno strumento prezioso, perché tramite essa possiamo davvero sapere con certezza se quella data corrisponde ad un portale che si apre o che si chiude (altra questione a cui nessuno sembra dare molta importanza).
Anche tramite le nostre percezioni possiamo sentire se quel giorno o quei giorni, hanno certe caratteristiche vibrazionali.
Apertura e chiusura di un portale
Quando si parla di apertura di un portale, è necessario capire se si tratta di una apertura perenne, di 9 giorni (il 9 incarna il numero del completamento) di 7 giorni o di 1 giorno soltanto.
I portali sia perenni che non, sono sempre indicazioni di un evento di carattere generale che ha delle ripercussioni a livello individuale.
Sulla base di questa premessa, è opportuno fare delle riflessioni:
- Il portale è un fatto individuale collegato ad un accadimento collettivo quindi si tratta delle nostre porte interiori che possono aprirsi o chiudersi utilizzando delle energie e delle vibrazioni collegate ai Numeri.
- Non si possono individuare i portali facendo riferimento meramente al nostro calendario gregoriano.
E’ indiscutibile che la data scritta secondo il calendario gregoriano abbia una notevole influenza su questo mondo perché si tratta del calendario più diffuso a livello mondiale.
Se da un lato i Numeri operano secondo i simboli che rappresentano, quella sequenza numerica è molto potente nella nostra realtà.
Dall’altro lato però quella sequenza numerica è anche molto recente, è iniziata nel 1582, anno in cui Papa Gregorio XIII ha introdotto il calendario gregoriano.
Prima di quella data i portali venivano calcolati secondo altri calendari con i relativi simboli..è vero che un simbolo, un numero, più volte compare nella nostra vita più la influenza ma non si può pensare di ridurre l’identificazione dei portali ad una questione meramente legata al nostro calendario (gregoriano).
Esempi di sequenze numeriche
Se è vero che i portali sono degli aiuti per la nostra evoluzione, è anche vero che non tutte le sequenze numeriche particolari (come spesso erroneamente si pensa) indicano dei portali.
Ad esempio: la data 5-5-2021, ha indicato l’apertura perenne di un perenne di un portale ovvero un portale che resterà aperto.
La data invece 21-12-2012 ha indicato la chiusura di un portale che si era aperto il 12-12-2021, esattamente 9 giorni prima.
In fine la data 8-8-2021 non ha aperto né chiuso alcun portale.
Ma come si fa ad individuare le date che fanno riferimento ad un portale?
La risposta non è semplice perché implica conoscenze legate alla Cabala, all’utilizzo del calendario Caldeo, Maya e Cinese.
In Numerologia Sacra infatti, per capire se delle date riconducono ad un portale, bisogna seguire un iter molto complesso che prevede non solo l’utilizzo dei sopracitati calendari ma anche molto altro.
Ci sono alcune persone, molto poche, che sono in grado di percepire l’arrivo di un portale, si tratta di persone “ risvegliate” e non più “dormienti”… connesse con loro stesse ed il mondo.
Per concludere, che cosa sono i portali davvero?
I portali alla fine sono le nostre porte interiori, porte che stiamo aprendo una dopo l’altra per conquistare interamente la nostra piena esistenza; sono passaggi verso il ritorno al nostro vero essere multidimensionale.