Intervista a una dei pastorelli di Fatima, Lucia Do Santos, pubblicata sulla rivista Mariana ” La Immaculada ” e rilasciata a Padre Agostino Fuentes nel numero di Gennaio-Febbraio 1959.
“Padre la Madonna è molto scontenta perché non si è fatto caso al suo messaggio del 1917. Né i buoni, né i cattivi vi hanno fatto caso.
I buoni vanno per la loro strada senza preoccuparsi, e non seguono le norme celestiali; i cattivi, nella via larga della perdizione, non tenendo in nessun conto i castighi minacciati.
Creda, padre, il Signore Iddio molto presto castigherà il mondo. Il castigo sarà materiale, e s’immagini, Padre, quante anime cadranno se non si prega e non si fa penitenza. Questa è la causa della tristezza della Madonna.
Lo dica a tutti, che la Madonna tante volte mi ha detto: “Molte Nazioni spariranno dalla faccia della terra.
Nazioni senza Dio saranno il flagello scelto da Dio stesso per castigare l’umanità, se noi per mezzo dell’Orazione e dei SS. Sacramenti, non otterremo la grazia della loro conversione”.
Lo dica che il demonio sta attaccando la battaglia decisiva contro la Madonna, perché ciò che affligge il cuore di Gesù, è la caduta delle anime Religiose e Sacerdotali. Il demonio sa che i Religiosi e i Sacerdoti, trascurando la loro eccelsa Vocazione, trascinano molte anime.
Orazione e Sacrificio: metodi per scongiurare il castigo del Cielo
Siamo appena in tempo per trattenere il castigo del Cielo.
Abbiamo a nostra disposizione due mezzi efficacissimi: l’Orazione e il Sacrificio. Il demonio fa di tutto per distrarci e toglierci il gusto della Preghiera.
Ci salveremo, oppure ci danneremo. Però Padre, bisogna dire alle persone che non devono stare a sperare un richiamo alla Preghiera ed alla Penitenza, né dal Sommo Pontefice, né dai Vescovi, né dai Parroci, né dai Superiori Generali.
E’ già tempo che ognuno di sua iniziativa, compia Opere Sante, e riformi la sua vita secondo i richiami della Madonna SS.
Il demonio vuole impadronirsi delle Anime Consacrate, lavora per corromperle per indurre gli altri alla finale impenitenza; usa tutte le astuzie, suggerendo perfino di aggiornare la vita religiosa!
Ne proviene sterilità alla vita interiore e freddezza nei secolari circa la rinuncia dei piaceri, e la totale immolazione a Dio. Lo ricordi che i due fatti concorsero a santificare Giacinta e Francesco: l’afflizione della Madonna, e la visione dell’inferno.
La Madonna si trova come tra due spade; da una parte, vede l’umanità ostinata e indifferente ai castighi minacciati; dall’altra, vede noi che calpestiamo i Santi Sacramenti e disprezziamo il castigo che si avvicina restando increduli, sensuali e materialisti.
La Madonna ha detto espressamente:” Ci avviciniamo agli ultimi giorni”, e me lo ha ripetuto tre volte. Affermò, prima, che il demonio ha ingaggiato la lotta decisiva, cioè finale, dalla quale uno dei due uscirà vittorioso e sconfitto: O siamo con Dio, o siamo col demonio.
La seconda volta mi ha ripetuto che i rimedi ultimi dati al mondo, sono: il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
La terza volta mi disse che ” esauriti gli ultimi mezzi disprezzati dagli uomini”, ci offre con tremore l’ultima ancora di salvezza: la SS. Vergine in persona, le sue numerose apparizioni, le Sue lacrime, Messaggi di veggenti sparsi in tutte le parti del mondo.
E la Madonna disse ancora, che, se non L’ascoltiamo e continuiamo l’offesa, non saremo più perdonati. E’ urgente, che ci renda conto della terribile realtà.
Non si vuol riempire le anime di paura, ma è solo urgente richiamo, perché da quando la Vergine SS. ha dato grande efficacia al Santo Rosario, non c’è problema né materiale, né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere col Santo Rosario e coi nostri sacrifici.
Recitato con amore e devozione, consolerà Maria, tergendo tante lacrime dal Suo Cuore Immacolato”