Profezie di Pio X e Giovanni XXIII

Pio X, nel 1914, sul letto di morte, ma ancora del tutto lucido, tenne questo discorso, che meravigliò molti: “Ho visto uno dei miei successori con il mio stesso nome, che fuggirà sopra i corpi dei suoi fratelli. Si rifugerà in incognito da qualche parte; e dopo un breve periodo di sollievo, morirà di morte crudele. Il rispetto di Dio è scomparso dai cuori. Si cerca di cancellare perfino il suo ricordo. Questa perversità non è che l’inizio dei mali che devono giungere prima della fine del mondo.” 

Giovanni XXIII disse: “Il ritorno di Cristo è vicino” e poi “Il cristiano incontrerà nel mondo ancora l’opposizione, la persecuzione, l’ingiustizia; incontrerà tra i suoi fratelli nella fede la discordia, l’avversione, perfino il tradimento” “Questa sofferenza ci è vicina; talora gli amici più cari, i colleghi più fidati, i compagni seduti al nostro stesso desco si ritorceranno contro di noi. La contestazione è abituale all’irregolarità, come affermazione di libertà, la disgregazione della cristianità supera ormai lo scisma; essa può attendere la riunificazione.”